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Apparentemente è tutto facile ma solo tu (e noi) sappiamo quanto impegno ci vuole per organizzare una cerimonia all’aperto che sembri organizzata quasi per caso e invece… tu hai calcolato tutto, comprese le lucciole che illumineranno la serata mentre l’orchestra suona la vostra canzone. Il matrimonio non è mica uno scherzo e l’organizzazione meno che mai!
E tu sei una tosta.
Fondamentale per un riuscito matrimonio all’aperto: la scelta del periodo dell’anno. Il matrimonio all’aperto va organizzato, perciò, tra il mese di maggio e quello di settembre e molto dipende anche dalla zona in cui si celebrerà. Sarà ovviamente più caldo nelle location vicine al mare dove è comunque sconsigliabile un matrimonio all’aperto in agosto in cui il caldo sarebbe eccessivo mentre nelle zone di montagna sarà perfetto proprio nei mesi di luglio e agosto. Ma vediamo insieme quali sono i dettagli importanti per organizzare un matrimonio all’aperto perfetto che renderà davvero speciale il giorno del tuo sì.
Quello che ti proponiamo oggi è un matrimonio all’aperto in stile country, molto più semplice da organizzare e, allo stesso tempo, originale e creativo. Che ne pensi? Potrebbe fare al caso tuo? Si tratta di uno stile che si sposa bene con qualsiasi location sia che tu viva vicino al mare, su una splendida montagna o anche in città. Discorso diverso invece se, in occasione del tuo giorno del sì, stavi pensando di organizzare un weekend lontano con tutti gli invitati, ecco in tal caso ti consigliamo di leggere questi sette consigli sulle più belle location per i matrimoni.
Ma torniamo al nostro matrimonio all'aperto in stile country ma chic: ecco per te le nostre 5 cose che noi faremmo così...
Prima di tutto pensiamo al più grande problema di ogni sposa (sia che stia organizzando un matrimonio tradizionale, sia che stia organizzando un matrimonio all’aperto) e cioè il rischio pioggia. Ebbene sì, cara sposa precisa, su questo punto non c’è proprio niente da fare, nessuno può controllare il meteo ma le spose come te possono gestire brillantemente la situazione. Come fare? Creando sempre un piano B ovvero l’alternativa che, non è detto che debba servire, ma ti permetterà di goderti in tutta tranquillità ogni preparativo della cerimonia perché, alle brutte, tu saprai perfettamente come risolvere ogni minimo intoppo, pioggia compresa: è tutta una questione di organizzazione. Ma come fare se gran parte della cerimonia è prevista all’aperto? Semplice, mettendo in conto che si debba ricorrere alle tensostrutture. Non è detto che tu debba necessariamente utilizzarla ma se due giorni prima della fatidica data il meteo prevede ancora rischio di pioggia in una percentuale abbastanza preoccupante non esitare a ricorrere a questo escamotage che, a dirla tutta, non è poi neanche tanto male. Prediligi il bianco che è sempre versatile e poi non dovrai fare altro che incaricare il tuo fioraio di fiducia affinché addobbi la struttura: non sarà una tragedia e vedrai che riuscirà bene comunque a patto che sia abbastanza grande non solo da contenere tutti gli invitati ma anche da permettere loro di avere spazio sufficiente per fare due chiacchiere con gli altri e due salti in pista…
Se stai organizzando un matrimonio all’aperto sarà buona regola avvisare i tuoi invitati affinché provvedano ad abbigliarsi nella maniera più consona. Che significa? Prima di tutto che non si deve rinunciare all’eleganza che viene richiesta dalla situazione ma solo che bisognerà prestare qualche accorgimento che renderà più piacevole per tutti la giornata come, ad esempio, evitare i tacchi a spillo per le signore e mise troppo da red carpet (che comunque non andrebbero bene in nessun caso per delle nozze). L’idea dovrebbe essere quella di una elegante merenda in campagna. Il galateo prevede che si diano alcune indicazioni in tal senso sugli inviti; a te resta la scelta per la formula da utilizzare. Ricorda solo che dovrebbe risultare più come un consiglio e non come una imposizione. E poi ricorda anche che, in questo caso, ci sarà sempre quella conoscente che sei obbligata a invitare e che se non fa la primadonna non è contenta e quindi, indosserà il tacco vertiginoso e qualche scollatura inopportuna ignorando completamente quanto ti sarai premurata di riportare sugli inviti. E pazienza, cara sposina, sarà divertente vederla tutto il giorno con i tacchi infossati nel prato!
Anche la sposa dovrebbe adeguare il suo abito al contesto: nel caso di un matrimonio all’aperto potrai optare per un vestito dalle linee semplici, evitando troppi lustrini, corpini stretti e prediligendo tessuti dall’aria vintage come il pizzo e il tulle plumetis. Scarpe basse, ammessi anche i sandali gioiello: ebbene sì, il tanto atteso e validissimo motivo per spendere una piccola fortuna nell'acquisto delle tue Roger Vivier è arrivato! Il velo ammesso se corto o, in alternativa, un vezzoso cappellino che regalerà un tocco di ricercatezza anche all’abito più semplice. Qui trovi alcune idee per la scelta del cappellino. Gioielli ridotti al minimo. Scegline solo uno; magari vintage come, ad esempio, degli orecchini di zaffiri che sono anche del colore adatto per risolvere la questione del colore blu che la tradizione vuole che la sposa indossi nel giorno del suo sì. Se sei indecisa riguardo ai gioielli, noi abbiamo pensato anche a questo: lo vedi che ti coccoliamo? Qui puoi leggere l’articolo dedicato a questo argomento. E lui come lo immagini? Noi sempre impeccabile ma con abiti chiari, ti piace l’idea? Quando andrete (insieme ovviamente) a scegliere il suo abito non escludere la possibilità di fargli provare qualcosa nei colori dei grigi molto chiari e tortora anche perché, se tu ti ispirerai alla semplicità, altrettanto dovrà fare anche lui senza rinunciare alla cravatta, s’intende. Se però preferisci il rigore, qui trovi una piccola guida su cosa debba indossare lo sposo a seconda dell'orario in cui si svolgerà la cerimonia.
Se stai organizzando un matrimonio all’aperto è probabile che tu ricorra a un servizio di catering. In questo caso è molto importante esaminare bene la scelta; ti consigliamo di scartare le ditte di ristorazione che aggiungono anche il catering tra i loro servizi: in pratica, se vuoi essere sicura che il menu sia perfetto affidati a chi si occupa esclusivamente di questo. Inoltre ascolta le loro proposte di menu e fidati della loro esperienza: se, ad esempio, servire il soufflé diventa un’impresa ardua scegli qualcosa di più versatile… se desideri un matrimonio all’aperto considera che le cucine a disposizione non sono sempre quelle di un grande ristorante stellato ma un vero e onesto professionista saprà fare di necessità virtù e proporti il meglio che si possa realizzare con i mezzi a sua disposizione. Per il buffet ti consigliamo prodotti di qualità e di stagione, preparati in maniera semplice, meglio se a Km 0. Cura molto la presentazione e scegli un bel tovagliato colorato, fai altrettanto con i centrotavola che potrebbero essere realizzati anche con materiali di riciclo come cassette di legno, contenitori di latta, hai già visto queste idee? Con misura, potresti anche utilizzare il famoso tovagliato a quadretti bianchi e rossi ma ci sentiamo in dovere di avvisarti che potrebbe essere una scelta azzardata: anche se stai organizzando un matrimonio all’aperto devi stare sempre molto attenta a non cadere nel troppo country. Ma sappiamo che il tuo buongusto ti guiderà anche in questa scelta…
Anche se abbiamo già parlato qui della migliore musica per le nozze, in occasione di un matrimonio all’aperto le cose cambiano leggermente perché stiamo organizzando una cerimonia all’aperto meno formale e tutto, compreso l’intrattenimento musicale, dovrà essere adeguato allo stile a cui ci stiamo ispirando. Questo non significa che devi chiamare il tuo vecchio maestro di chitarra che ha messo su un duo (l’altro alla tastiera) con il suo vicino di casa. Significa che la scelta dovrà essere ancora più oculata perché, se pure sarà da scartare il quartetto d’archi che risulterebbe troppo formale, dovrai selezionare dei musicisti in grado di allietare le tue nozze in maniera informale ma senza rinunciare allo stile e all’eleganza. Per aiutarti nella scelta ti suggeriamo di evitare assolutamente quelle cantanti da pianobar che urlano e dj che invitano gli ospiti a fare il trenino. Due cose da scartare sempre e comunque. Perfetta un’orchestra jazz che propone pezzi un po’ rivisitati, gruppi di giovani musicisti che coniugano tradizione e modernità. Saranno graditi anche remake di canzoni famose degli anni 50. L’importante è che la musica non risulti un elemento di disturbo e quindi che non sia troppo alta e che ogni tanto vengano proposti anche dei pezzi ballabili da tutti (per ballabili intendiamo dei lenti).
Quelle deliziose lucine bianche che incorniceranno la serata mentre l’orchestra suona.
I festoni, anche colorati, che addobberanno gli alberi e o la vegetazione circostante.
Qualche elemento dal gusto classico come una sedia antica decapata o un comò della nonna su cui allestire la confettata.
Candele alla citronella per le spose che organizzano un matrimonio all’aperto nei mesi estivi.