Come si prepara una lista nozze? Cosa non può mancare? E ancora: cosa inserire se si convive già? Ci sono molte soluzioni che corrispondono alle tante tipologie di coppie: da quelle che amano i viaggi a quelle dal pollice verde fino alla coppia di sposi tradizionalista che sceglierà sempre e comunque il servizio da 24 in oro zecchino in stile Hofburg. Ma ci sono molte altre sfumature anche per la lista nozze: vediamo insieme come fare per non sbagliare dando un’occhiata anche al galateo.
Sicuramente ci sono cose a cui nessuna coppia può rinunciare: piatti, bicchieri, posate, pentole. Se sei indecisa sullo stile ti consigliamo di non lasciarti prendere troppo dalle mode e seguire piuttosto una linea sobria e classica che, se anche ora non sembra entusiasmarti granché, tra qualche anno sarà l’unica soluzione plausibile per apparecchiare la tua bella tavola. Quindi prima cosa da ricordare: semplicità. Lo stesso vale anche per bicchieri e il resto. Regola numero due: praticità. Devi essere sicura che tutte le cose che hai scelto si possano lavare in lavastoviglie.
Ricordati che la lista nozze è stata ideata per aiutare gli invitati ma non è obbligatorio farla specie se, come accade sempre più spesso, la coppia convola a nozze dopo una convivenza. In tal caso può capitare che i futuri sposi optino per la cosiddetta lista nozze in agenzia di viaggi. Ogni invitato contribuirà quindi alla cosiddetta Honeymoon con un versamento di denaro su un conto che viene solitamente creato ad hoc dall’agenzia stessa presso cui è sempre opportuno rivolgersi per i dettagli su modalità e procedure migliori.
Alcuni complementi d’arredo ricercati renderanno la tua casa ancora più confortevole e bella come, ad esempio, una lampada di design, una ribaltina antica o un quadro d’autore. Si tratta spesso di cose non di prima necessità che a volte passano in secondo piano per acquisti più urgenti come la lavatrice o l’aspirapolvere e che poi, nella maggior parte dei casi, non si comprano più. Un modo per non rinunciare alla tua meravigliosa lampada Arco di Castiglioni potrebbe essere proprio inserirla nella lista nozze cumulativa in modo che i tuoi invitati possano partecipare ognuno con il proprio budget e raggiungere la quota per acquistarla a meno che tu non abbia la famosa zia ricca che decida di regalartela senza battere ciglio. Bada però che la zietta ti regali l’originale…
È di gran moda tra i vip e i nobili fare una lista nozze green ovvero una lista in cui inserire delle piante rare destinate ad abbellire il giardino di casa. Un’idea romantica e ricercata. Se però preferisci compiere una scelta che sia nobile (piuttosto che di sangue blu) puoi decidere di fare beneficenza devolvendo l’intero importo dei doni di nozze in denaro dei tuoi invitati a uno o più enti benefici a tua scelta. In questo caso puoi inserire un talloncino in accompagnamento alla partecipazione con i dettagli per la donazione.
La lista nozze va comunicata in concomitanza con l'invio delle partecipazioni anche se, in via informale, andrà bene anche il passaparola tra le amiche di tua madre che provvederanno senz’altro ad informare a dovere tutti gli invitati specificando i più minuziosi dettagli sulle preferenze degli sposi. È doveroso non rimandare troppo la scelta di quello che vorrai inserire; fissa una scadenza precisa che coincida, ad esempio, con una prova dell’abito e vedrai che sarà più facile organizzarti; se rimandi troppo rischi solo di aumentare la confusione che hai in testa: tutto sommato che le forchette abbiano l’impugnatura arrotondata o piatta non cambia il fatto che potrai mangiare sia con l’uno che con l’altro modello; prendi una decisione e poi non pensarci più.
Se un invitato si convince di doverti regalare proprio quel servizio di piatti che non è invece né di tuo gusto tantomeno lontanamente somigliante a quello che avevi scelto non puoi fare altro che abbozzare. In fondo è pur sempre libero di fare come vuole. E tu sei pur sempre libera di non utilizzarlo e, all’occorrenza, di liberartene per fare spazio a qualcosa che ti piaccia davvero.